News - disinnesco ordigno
A seguito della scoperta di un ordigno bellico inesploso in un cantiere in via Don Marcante si rende necessario provvedere all'evaquazione totale della popolazione nel raggio di 500 m. circa dal punto di ritrovamento.
L'operazione sarà svolta nella mattinata di domenica 22 febbraio 2009.
L'evacuazione della popolazione interessata partirà dalle ore 08.30 alle 11 circa e comunque fino a fine operazione, che verrà segnalata tramite sirena.
La bomba americana, risalente alla seconda guerra mondiale, ha un peso di circa 500 libbre (250 Kg).
Durante le operazioni sarà interdetto anche il traffico aereo, quello ferroviario e naturalmente sarranno chiuse la statale 12 del Brennero, la provinciale per Pilcante/destra Adige oltre che alle vie comunali comprese nell'area.
Di seguito mappa di Ala con la zona cerchiata interessata all'evaquazione.
Sotto alcune foto di bombardamenti su Ala.
A fianco si possono osservare alcune immagini dei bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale (clicca sulla miniatura per ingrandire).
In ordine : foto aerea dei crateri lasciati dagli ordigni caduti, fra cui si vede benissimo la zona interessata al disinnesco in via Don Marcante, si nota un certo accanimento nella zona della stazione ferroviaria, oggetto della seconda immagine e della terza con mezzo ferroviario distrutto, di seguito convento dei frati cappuccini e ponte di Pilcante abbattuto.
22 Febbraio 2009 ore 10.45
Le operazioni, effettuate dagli artificieri del 2° Reggimento Genio Guastatori di Trento, si sono concluse alle ore 10.45 esatte annunciate da 3 lunghi suoni di sirena; la popolazione ha potuto così rientrare nelle proprie case e tutto è andato secondo copione.
L'ordigno, ormai reso innofensivo, è stato trasportato nella cava "Chizzola" di Pilcante, dove nel pomeriggio, sotto oltre 100 metri cubi di sabbia a 7 metri di profondità è stato fatto "brillare".
Determinante è stata l’attività svolta dagli artificieri dell’Esercito, nonché l’opera prestata dalle Forze dell’Ordine, dai Vigili del Fuoco, dal Comune di Ala, dal Servizio Trentino Emergenza e dai volontari.
A fianco la foto del cratere creato dall'esplosione.
Breve filmato girato nel momento del "botto"