Sodeala
Maggio 2010: nuova rotonda di San Martino
E' stata dedicata ai nostri emigranti di Ala, che nel lontano 1882, in occasione della grande alluvione, lasciarono le nostre terre in cerca di fortuna la nuova rotonda costruita sull'incrocio di San Martino ad Ala.
La grossa pietra fu proprio scolpita in quel triste momento da una della famiglie dell'epoca in partenza per lo stato di Santa Catarina, nel sud del Brasile, e ritrovata in uno dei masi rurali dell' attigua valle di Ronchi.
Ora, a distanza di oltre un secolo, i discendendi di quelle 120 persone circa facenti parte delle famiglie Debiasi, Eccheli, Mattei, Montagna, Orben, Pinter, Pizzolato e Zomer hanno fondato l'associazione "SODEALA" con lo scopo di riallacciare i contatti con la terra e le genti di origine; anche la comunità di Ala, nel 2009, ha a sua volta fondato l'associazione “Amici di Orléans” per instaurare un vero e proprio gemellaggio.
Nella valle di Rio dos Pinheiros (vedi mappa sotto) il 9 gennaio 1884 alcune decine di famiglie emigranti dalla lontana comunità trentina Alense hanno piantato le loro radici e fondato la cittadina di Orléans, che oggi conta circa 20.000 abitanti.
Ma perchè proprio laggiù, ci si può giustamente chiedere?
Nel 15 di novembre 1881, il nobile Joaquim Caetano Pinto Junior, stipulò un contratto e ottenne dalla monarchia che amministrava il Brasile l'autorizzazione per colonizzare terre nuove.
Si fece una grande pubblicità in Europa, e così tanta gente partì verso il Brasile.
Si narra che i nostri avi passarono il Natale ed il Capodanno in mezzo al mare, con l'angoscia di non sapere cosa li aspettasse ed il vivo ricordo dello stato di miseria che lasciavano alle spalle. I colonizzatori, appena arrivati, venivano accolti da una sorta di centro di accoglienza, per andare presto nei barracão (grandi capannoni), una sorta di campi base da dove gli uomini partivano per disboscare la proprietà (tutta a bosco) consegnata dalla colônia Grão-Para. Venivano loro distribuite poi le semenza e del denaro per comperare le principali necessità, e funzionava un servizio per la salute delle persone. Le semenze avevano le istruzioni per come dovevano essere piantate e per la raccolta. Coltivavano cereali (mais, fagioli, patate, canna di zucchero, riso). Era incentivata anche la piantagione di alberi da frutto. L'attività di lavorare assieme nel disboscare e nel costruirsi una casa furono le basi della cooperazione. Anche la costruzione della chiesa di Rio dos Pinheiros è stata per la nostra gente un altro momento grandissimo di far convergere gli sforzi di tutti per il bene comune.
Col tempo i discendenti alensi hanno saputo farsi onore, inserendosi al meglio nel contesto economico e sociale della loro nuova terra: in qualità di industriali, operai, imprenditori, affermati studiosi, professori, artigiani, medici, sacerdoti, contadini e commercianti. Oggi molti dei discendenti che hanno colonizzato Rio dos Pinheiros vivono a Orléans, assieme ad etnie diverse: tedesca, polacca, lettone e portoghese.
Orleans dista 185 km da Florianopolis, capitale dello Stato di Santa Catarina.
Orleans ha una sua università (UNIBAVE, Universidade Barriga Verde) con più di 18 facoltà e specializzazioni. La sua economia oggi ha come motore di sviluppo l’agricoltura (tabacco , fagioli, granoturco , allevamenti di maiale, polli e mucche per il latte), l’industria (prodotti della plastica, rimorchi per autotrazione) e il commercio (supermercati, agroalimentari, alberghi, edilizia). La più grande ditta di Orleans è la Zomer Industria plastica (PLASZOM), con circa 1000 dipendenti. Il proprietario è Francisco Zomer, nipote che porta lo stesso nome di Francisco Zomer nato ad Ala e emigrato in Brasile nell’anno 1883. Come gente oriunda degli Alensi, ancora oggi vivono a Orleans 3 discendenti di prima generazione: Silvio Debiasi (96 anni) dal capofamiglia Stefano uscito da Ala all’età di 4 anni, Benicio Debiasi (di 85 anni, il papà Raffaele è uscito da Ala all’età di 3 anni) e Newton Pizzolato (di 84 anni, il papà Luigi è partito anche lui all’età di 3 anni).
C’è anche una particolarità storica che è importante ricordare: il cittadino alense Luigi Pizzolato è stato sindaco di Orléans dal febbraio 1934 fino al giugno 1935. Orléans, dunque, è stata governata da un cittadino Alense.
Sodeala è l’acronimo di “Sociedade dos descendentes de Ala”, associazione fondata nell’anno 1998 dai discendenti dei nostri emigranti ed in prima persona dalla volontà di Francesco Zomer e Walter Josè Debiasi (presidente dell'associazione) con lo scopo primario di legare le loro radici alla comune origine alense e per avviare un percorso che li portasse a ritrovare i loro parenti e a conoscere di nuovo i luoghi, la cultura e le tradizioni perdute.
Sodeala ha già raggiunto alcuni obiettivi che si era preposta: conoscere e farsi conoscere in terra alense, allacciare relazioni, avviare progetti comuni. Tra questi da menzionare la recente apertura della scuola di lingua italiana, finanziata anche con il contributo della Cassa Rurale Bassavallagarina ed il sostegno delle donazioni raccolte in occasione del concerto di Natale 2007.
E' sulla scia di questo cammino che anche ad Ala, rappresentata dalla Parrocchia, dal Comune e dalla Cassa Rurale, nasce, nell'ottobre 2009, un'associazione similare, amici di Orléans, con le stesse finalità e principi.
Don Giampaolo Giovanazzi, attuale parroco di Ala, è uno dei promotori dell'iniziativa che si prefigge di coordinare e di far funzionare l'associazione, in ragione delle forti assonanze religiose e sociali con i nostri discendenti brasiliani.
La ricostruzione degli alberi genealogici, la messa in contatto tra lontani parenti, le numerose visite nostre e loro in questi ultimi anni sono solo alcune delle attività nel programma dell'associazione, di cui è presidente Mauro Vareschi e vicepresidente Roberto Zendri.
Proprio in questi giorni, una delegazione di cittadini di Orléans, è in visita ad Ala e nella Vallagarina per approfondire i legami, scoprire nuovi canali di contatto, siglare documenti di accordo e gettare le basi per progetti collaborativi di unione tra due comunità poste da un capo all'altro della Terra.